Real, Ancelotti lontano da Madrid e dal Milan

Pubblicato il 22 Maggio 2015 alle 12:37 Autore: Stefano Merlino

Il futuro di Carlo Ancelotti potrebbe essere lontano da Madrid, dopo due stagioni superlative alla guida del Real. I quotidiani spagnoli, As su tutti, danno per ‘questione di giorni’ il clamoroso addio del tecnico italiano. Nella conferenza stampa di quest’oggi, Ancelotti ha chiaramente lasciato intendere la sua volontà di rimanere alla guida del Real Madrid, anche se toccherà a Florentino Perez decidere se il matrimonio continuerà oppure no. Manchester City e Milan stanno seguendo con grande attenzione l’evolversi dei fatti, pronte a presentare un’offerta.

Ancelotti: “Io vorrei rimanere..”

La stagione che sta per concludersi non è poi stata delle migliori per il Real Madrid, che ha ‘fallito’ tutti gli obiettivi stagionali. Le immagini della decima Champions League conquistata appena un anno fa nel derby contro l’Atletico sono un lontano, lontanissimo ricordo. I tifosi e la stampa iberica non vogliono più vedere il nostro tecnico, nonostante lui sia ben disposto a rimanere. “Il mio desiderio” confessa ai microfoni, “è quello di rimanere, Madrid è una città meravigliosa, qui ho tutto quello che voglio”. Ma, come precisa lo stesso Ancelotti, a decidere sarà la dirigenza delle merengues: “Domenica, al massimo lunedì, parlerò con Perez e assieme valuteremo se continuare a lavorare oppure no”.

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Cosa non ha funzionato

Secondo alcuni quotidiani, alla base di questo addio ci sarebbero dei problemi con la dirigenza madrilena. Ancelotti, che smentisce categoricamente di aver litigato con Perez (“Con il presidente le cose vanno bene, ho la massima fiducia da parte sua”), individua nel mese di febbraio il periodo peggiore del suo Real. “Abbiamo perso la Liga a febbraio” dichiara, “inoltre in quel mese abbiamo perso per infortunio dei giocatori fondamentali come Sergio Ramos, James Rodriguez e Luka Modric”. Cari giornali e tifosi spagnoli, non sarebbe più corretto definire ‘sfortunata’ la stagione del Real?

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Se parte Ancelotti, si scatena l’inferno

Con l’addio quasi certo del tecnico reggiano, nessuno tra chi occupa le panchine dei più prestigiosi club europei può sentirsi al sicuro. Anzitutto, il sostituto di Ancelotti è stato individuato in Rafa Benitez, madrileno doc, cresciuto nel Real ed attualmente al Napoli. Il tecnico, che non convince per nulla i tifosi, è pronto a raggiungere la capitale spagnola a piedi, a dimostrazione di quanto è legato alle merengues. Il Manchester City pare attualmente l’unico club in grado di soddisfare Ancelotti: c’è la Champions da giocare, c’è una carta di credito illimitata da utilizzare per fare la spesa in estate e ci sono obiettivi piuttosto seri. Tuttavia secondo giornali inglesi, i citizens vorrebbero che sulla loro panchina si sedesse un certo Pep Guardiola, fino al prossimo anno al Bayern Monaco. Lo spagnolo vuole assolutamente rispettare il suo contratto, così gli inglesi potrebbero confermare per un’altra stagione l’ingegner cileno Manuel Pellegrini. La telefonata tra Silvio Berlusconi e l’amato Carletto avvenuta mercoledì sera non ha avuto il successo sperato. Attualmente il Milan non è in grado di offrirgli ciò che vuole e la mancanza di coppe europee per la prossima stagione è sicuramente un punto a sfavore.

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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