Napoli, tutte le contraddizioni di un mercato deludente

Pubblicato il 1 Settembre 2015 alle 08:36 Autore: Stelio Pagnotta

Il Napoli rappresenta senza dubbio  una delle grandi deluse di questo calciomercato concluso come peggio non si poteva. Accordo raggiunto con Soriano, ma saltato per non esser riusciti a presentare la documentazione entro le 23:00 dopo che nel pomeriggio i tempi per chiudere la trattativa si erano clamorosamente allunganti per la “solita questione” dei diritti di immagine. Sul punto De Laurentiis è storicamente intransigente : i giocatori devono cedere completamente i diritti alla società. Una posizione che ha più volte penalizzato il Napoli e che spesso non ha permesso alla società campana di raggiungere obiettivi prestigiosi.

napoli sorianoMa l’affare Soriano – benché clamoroso – rappresenta solo l’ultimo di una lunga serie di errori commessi dal Napoli in questi mesi. Dopo un buon avvio con gli acquisti di Valdifiori, Allan ed Hysai – fortemente voluti da Sarri – il calciomercato dei partenopei si è arenato. Il tecnico aveva richiesto un difensore di spessore e un trequartista che potessero adattarsi al suo gioco che però dalle parti di Castelvolturno non si sono visti.

In difesa è arrivato Chiriches  dal Totthenam per 7 milioni di euro. Senza dubbio un difensore di ottimo livello, di grande personalità ma anche piuttosto lento e macchinoso. Un giocatore quindi non particolarmente adatto alle idee del tecnico: difesa alta e corta, con la linea a 4 che attacca costantemente la palla. I risultati si sono visti subito: Albiol, Koulibaly e lo stesso Chiriches stanno facendo davvero fatica ad assimilare le idee tattiche di Sarri e i 4 gol subiti in due partite ne sono la dimostrazione. Anche sul fronte terzini la situazione sembra essere tutt’altro che chiara : Hysai nelle prime due Sarri-napoliuscite ha giocato a sinistra mentre Goulham e Strinic esterni sinistri di ruolo sono stati tenuti fuori. Insomma nel reparto difensivo sembra rimasto tutto come l’anno scorso.

Oltre alla delusioni in entrata ci sono stati però anche tanti problemi in uscita con grandissime difficoltà a piazzare gli “esuberi“. Ceduti – a fatica – Inler ed Edu Vargas sono invece rimasti a Napoli sia De Guzman che David Lopez che con l’arrivo di Chalobah consegnano a Sarri un centrocampo stracolmo di mezze ali e centrocampisti di contenimento, senza però il tanto desiderato trequartista. Proprio riguardo a Chalobah va fatto un ulteriore appunto. Il tecnico campano – nel commentare il nuovo acquisto – aveva dichiarato di non conoscere il giocatore sintomo che tra l’allenatore e la società qualcosa in termini di comunicazione e di pianificazione è sicuramente mancato. Il giovane centrocampista magari esploderà e sarà una delle rivelazioni del campionato ma quanto è giusto prendere un giocatore sconosciuto al proprio allenatore? Nuovo corso vecchie contraddizioni insomma.

L’unico aspetto positivo – volendo guardare il bicchiere mezzo pieno – è che il mercato si è chiuso e dalle prossime settimane sarà solo il campo a parlare.

 

 

 

L'autore: Stelio Pagnotta

Classe 1988, laureato in giurisprudenza ho frequentato un master in management della comunicazione pubblica. Scrivo per diletto,amo lo sport, concilio queste due passioni collaborando con la sezione sportiva del termometro politico.
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