Serie B, subito il derby Campano ma su tutti c’è il Cagliari

Pubblicato il 4 Settembre 2015 alle 08:41 Autore: Stelio Pagnotta

Domani con l’anticipo tra Cesena e Brescia prenderà il via uno dei campionati di Serie B più controversi della storia, per la vicenda calcioscommesse che ha investito – in estate – Catania e Teramo. La Serie B allora dovrà innanzitutto lasciarsi alle spalle questi due ultimi mesi infernali. Finalmente però sarà il campo a parlare e il campionato cadetto – si sa – è una competizione indecifrabile, sempre ricco di sorprese e per questo molto affascinante.

rastelli-cagliariQuest’anno però su tutti sembra esserci il Cagliari – una vera corazzata –  appena retrocesso ma intenzionato a tornare in fretta nella massima serie. Massimo Rastelli avrà l’imbarazzo della scelta in ogni reparto dal portiere – oltre al nuovo acquisto Storari, in rosa i sardi hanno Cragno uno dei giovani più interessanti nel ruolo – agli attaccanti. Davanti spiccano cinque nomi Sau, Giannetti, Farias, Melchiorri e il giovane Cerri che in Serie B – e forse anche in alcune squadre di A – avrebbero il posto assicurato dovunque. In mezzo al campo e in difesa poi, un sapiente mix di giovani e di esperienza – Da Tello a Di Gennaro, Da Salamon a Murru – che fa del Cagliare una squadra – sulla carta – una spanna sopra le altre. L’unico punto interrogativo sarà l’adattamento di molti giocatori alla nuova categoria. La scelta però di Rastelli che conosce benissimo la Serie B e che negli ultimi due campionati ha rappresentato, con il suo Avellino, la più grande sorpresa sembra dare sufficienti garanzie.

Serie B: dietro il Cagliari è bagarre

Subito dietro poi, un lotto di pretendenti che sgomitano per raggiungere la Serie A. Innanzitutto proprio l’Avellino che dopo l’impresa sfiorata lo scorso anno riparte da Tesser, Tavano e alcuni giovani dacrespo-serie b vvero interessanti, su tutti Roberto Insigne. Seguono poi il Pescara di Oddo, sconfitto nella scorsa finale play off dal Bologna ma seriamente intenzionato a riprovarci guidato da Campagnaro e Cocco  e il Livorno di Panucci. Occhio poi al Bari del super tridente Maniero-Rosina-Sansone, al solito Spezia di Bjelica che davanti potrà sfoggiare la coppia Nenè-Calaio e al Cesena. Possibili sorprese il Perugia che già lo scorso anno aveva ben figuato e la neo-promossa Salernitata di Lotito che tra l’entusiasmo generale torna in B dopo gli ultimi anni travagliati. Tra le note di grande interesse anche l’esordio di Crespo – da allenatore – sulla panchina del Modena e  la strana storia di Scuffet che dopo esser stato ad un passo dall’Atletico Madrid la scorsa estate, riparte da Como.

Un’altra novità di grande interesse è  l’introduzione di una sorta di “Champions B” che vedrà sfidarsi le vincitrici dei campionati di seconda divisione di alcuni paesi Europei. Nello specifico si tratterà di un triangolare in cui chi trionferà nel nostro campionato cadetto sfiderà le vincitrici della Championship (Serie B inglese) e della Zweite Liga (Serie B tedesca).

arechi-serie b

Subito il derby campano tra Salernitana e Avellino

La  Serie B partirà subito col botto: all’Arechi di Salerno andrà in scena uno dei derby più sentiti in Campania, quello tra Salernitata ed Avellino. Le due squadre nella loro storia si sono affrontate 40 volte con  13 vittorie della Salernitana, 11 dell’Avellino e 16 pareggi.  Attese sugli spalti oltre ventimila presenze per una gara che manca dalla stagione 2008-2009. Si attende una grande sfida e ci si augura che sia solo calcio.

La prima giornata però mette di fronte subito alcune delle pretendenti alla promozione: non diranno molto in termini di classifica ma Livorno-Pescara e Bari-Spezia faranno certamente divertire. Il Cagliari invece sarà di scena a Crotone. La Serie B quindi  è pronta a ripartire e lo fa – prima di tutto –  con l’obiettivo di ritrovare credibilità.

L'autore: Stelio Pagnotta

Classe 1988, laureato in giurisprudenza ho frequentato un master in management della comunicazione pubblica. Scrivo per diletto,amo lo sport, concilio queste due passioni collaborando con la sezione sportiva del termometro politico.
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