Europa League: i migliori 10 giovani da tenere d’occhio

Pubblicato il 21 Settembre 2015 alle 09:22 Autore: Redazione

L’ Europa League, specialmente per le squadre italiane, viene spesso vista come una competizione di Serie B, distante per caratura dalla Champions League della coppa dalle grandi orecchie.

Molti allenatori, dunque, preferiscono preservare i talenti presenti nelle proprie rose per il campionato, dove l’appeal sembra crescere: spazio alle seconde linee e, soprattutto, ai giovani prospetti delle formazioni di tutta Europa.

Scopriamo chi sono i migliori 10 prospetti scesi in campo nella prima giornata della competizione, giovani dalle buone speranze di cui sentiremo parlare – con altissime probabilità – per molti, moltissimi anni.

 

10Ricardo Kishna (Lazio)
Dopo un’ottima partenza in campionato, il neoacquisto olandese classe 1995 si è confermato uno dei migliori uomini di Pioli. I settantasei minuti giocati in casa del Dnipro, conditi dall’assist per il compagno Milinkovic-Savic, evidenziano, ancora una volta, come già a vent’anni l’ex Ajax sia uno dei migliori giovani in circolazione: velocità, dribbling ed un’impatto che ha fatto traballare i posti fissi di Felipe Anderson e Antonio Candreva.

9Jairo Riedewald (Ajax)
Un altro olandese, stavolta rimasto in patria, è il difensore classe 1996 Riedewald: novanta minuti nella gara casalinga pareggiata per 2-2 contro il Celtic. Già sei presenze in campionato, dopo le 19 della stagione passata e tutta la trafila in nazionale, dall’Under-15 alla nazionale maggiore, sono un biglietto da visita più che sufficiente.

8Matthias Ginter (Borussia Dortmund)
Goleador alla prima uscita nel girone d’ Europa League, schierato a destra nella difesa di Tuchel contro il Krasnodar, il tedesco classe 1994 sembra poter essere già un perno inamovibile per il Dortmund e per la nazionale tedesca. Proprio con la nazionale, infatti, ha fatto parte del vittorioso gruppetto che ha alzato la coppa del Mondiale brasiliano dell’anno passato.

7Johannes Geis (Schalke 04)
Sessantuno minuti per un altro tedesco, il ’93 Geis ex Magonza, ora in forza allo Schalke 04. Finito sul tabellino per un assist ed un’ammonizione, sembra già poter comandare il centrocampo dei Minatori di Germania, al fianco di un altro giovanissimo prospetto: il classe 1995 Leon Goretzka.
In patria non è più una sorpresa, ormai, ma gli occhi di alcune big europee non sembrano volersi allontanare: sorprese già a gennaio?

6Wallace, Fortuna dos Santos (Monaco)
Il brasiliano Wallace, classe 1994, ha sfruttato per bene i suoi 191 centimetri, nella trasferta contro l’Anderlecht, tenendo testa alla compagine belga.
In prestito dai portoghesi del Braga per il secondo anno consecutivo, sembra già poter ricalcare le orme di altri brasiliani trapiantati in Europa.
Dopotutto, Thiago Silva gioca solo qualche chilometro più in là.

5Dennis Praet (Anderlecht)
Dall’altra parte di Anderlecht – Monaco, contro Wallace si presentava il dies Praet. Classe 1994, conta già numerosissime presenze per club e nazionale, ha vinto tre volte il campionato belga e tre volte la supercoppa nazionale. Se non bastasse, è stato anche nominato miglior giocatore belga del 2014. A soli 21 anni, serve altro?

4Ivan Saponjic (Partizan Belgrado)
La torre numero 33 dei serbi del Partizan ha contribuito, grazie ai suoi 192 centimetri, alla vittoria per 3-2 contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar. E’ mancato il gol, ma stiamo parlando di un 1997. Esordio in campionato a soli 16 anni, a 18 anni (appena compiuti), invece, solca già i campi europei. Chi ben comincia…

3Andrija Zivkovic (Partizan Belgrado)
Sempre in casa Partizan troviamo il ’96 Zivkovic, marcatore del momentaneo 3-1 nell’uscita casalinga. L’esordio in campionato risale già alla stagione 2012-2013, in pochissimo tempo ha fatto suo il posto da titolare con Partizan e nazionale serba, con cui ha alzato – rispettivamente – il trofeo del Campionato serbo e del Mondiale Under-20, nella stagione passata.

2Aymeric Laporte (Athletic Bilbao)
Fresco della vittoria della Supercoppa di Spagna, il difensore francese classe 1995 del Bilbao resta uno dei migliori prospetti al mondo per il reparto arretrato. E’ il secondo francese ad aver giocato per i baschi, dopo Lizarazu, e contava già, prima di questa stagione, 77 presenze nella Liga. In un campionato dove sono presenti anche Piquè e Sergio Ramos, poi, si è fatto largo nell’11 ideale della competizione, a soli 19 anni.

1Youri Tielemans (Anderlecht)
Dulcis in fundo, probabilmente il miglior giovane in circolazione. Nato in Belgio nel 1997, Tielemans è già un inamovibile per l’Anderlecht e le nazionaline del suo paese. Ben 87 presenze nelle due stagioni passate, senza disdegnare le Champions ed Europa League, con prestazioni di altissimo livello.
Disciplina, fisico e tanta classe per un giocatore che a 5 anni veniva già coccolato ben bene dalla sua attuale squadra.
Visione di gioco, tecnica e talento innato per chi ha tutte le carte in regola per scrivere e riscrivere la storia del calcio.

 

 

Luigi Forte

L'autore: Redazione

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