Roma: con questa difesa lo scudetto è possibile?

Pubblicato il 7 Ottobre 2015 alle 12:14 Autore: Roberta Lanzolla

Con 17 gol fatti (miglior attacco del campionato) e 9 gol subiti, la Roma, la candidata principale alla vittoria della Seria A 2015-16, può vincere lo scudetto nonostante sia spesso scesa in campo con un solo difensore puro? I giallorossi al momento, tra le prime dieci in classifica, hanno la terza peggior difesa.

Finora molte partite giocate hanno lasciato perplessi i tifosi e non solo: il calcio proposto, stile Barca, con due terzini di spinta (con poche attitudini difensive) e un centrocampista adattato a difensore centrale, sembra non esaltare la caratteriste della squadra capitolina.

De Rossi ha mostrato limiti in velocità e nell’uno contro uno mentre il povero Manolas, costretto praticamente a difendere da solo, finisce per essere in  difficoltà anche contro avversari poco blasonati (vedi Verona, Sassuolo, Palermo). Digne e Florenzi invece, eccellenti crossatori dotati di ottima tecnica individuale, sono spesscastan-fantacalcioo disorientati dietro.

La Roma ha comunque in rosa Rudiger (arrivato ancora alle prese con un infortunio nel mercato estivo), Castan (diventato oggetto misterioso dopo aver giocato la prima di campionato da titolare) e Gyomber (schierato finalmente a Palermo ma da esterno di centrocampo) ma Garcia sembra – nonostante tutto – preferire dietro il centrocampista romano non volendo rischiare né il brasiliano (ancora non al 100%) né lo sloveno.

I giallorossi dunque hanno sbagliato mercato? La sensazione è che alla squadra capitolina manchino oltre che un vice Dzeko, un centrale di difesa e soprattutto un terzino. In inverno Sabatini dovrà correre ai ripari perché in Italia la difesa vale più dell’attacco e chi vuol vincere subito non può esser messo in difficoltà anche dalle piccole squadre.

La Roma eterna incompiuta, rischia grosso anche quest’anno.

Roberta Lanzolla