Italia senza Pirlo: Conte è pronto a farne a meno?

Pubblicato il 10 Novembre 2015 alle 14:25 Autore: Stelio Pagnotta

Non sono mancate le sorprese nella lista dei convocati diramata da Antonio Conte in vista delle amichevoli con Belgio e Romania: tra le tante le novità rimettono piede a Coverciano Alessio Cerci, Stefano Okaka, Claudio Marchisio e uno dei fedelissimi del C.t. Emanuele Giaccherini. Convocazione invece rimandata per due grandi protagonisti di questo inizio di stagione Baselli e Jorghino oltre che per Insigne rimasto fuori, come ha detto lo stesso Conte, per scelta tecnica. Una delle esclusioni che, però, fa più rumore è quella di Andrea Pirlo.

Un’ esclusione – quella dell’ex centrocampista della Juventus – difficile da spiegare e da motivare soprattutto alla luce di quelle erano state le scelte fin qui compiute da Antonio Conte. Dopo l’addio alla Juventus e al calcio che conta tutti si sarebbero aspettati una sua contestuale esclusione anche dalla Nazionale. Affrontare l’ultima parte delle qualificazioni senza di lui e ricostruire l’Italia intorno ad altri interpreti.Antonio Conte

Invece no, Antonio Conte aveva stupito tutti – o quasi – e nelle scorse uscite del’Italia, Pirlo era stato schierato addirittura insieme a Verratti. Adesso il dietrofront: “l’assenza di Pirlo era prevista, devo pensare ad un’Italia senza di lui” ha detto il Commissario tecnico. Forse però, non sarebbe stato meglio pensarci prima – diciamo noi – e creare un gruppo unito e solido già pronto per affrontare l’Europeo del prossimo anno? Non è un po’ tardi per rinunciare a lui?

Se infatti è vero che il campionato americano si è appena concluso e che Pirlo da qui agli Europei di partite vere rischia di giocarne ben poche è altrettanto vero che questa cosa era nota da tempo. Allora , forse quello che si può imputare a Conte è il mancato coraggio – tipico del nostro calcio – di svoltare al momento giusto e guardare avanti.  Adesso per gli esperimenti sembra già tardi.

Da settembre senza Pirlo, quando la qualificazione sembrava addirittura a rischio per via di una straripante Croazia, o con Pirlo agli Europei: queste erano le due possibilità. Conte invece ha deciso di rimanere nel mezzo, nel limbo di chi non decide, cosa strana per uno come lui, ed ora si ritrova a sperare che Andrea a gennaio gli tolga le castagne dal fuoco e decida di ritornare in Europa.

 

L'autore: Stelio Pagnotta

Classe 1988, laureato in giurisprudenza ho frequentato un master in management della comunicazione pubblica. Scrivo per diletto,amo lo sport, concilio queste due passioni collaborando con la sezione sportiva del termometro politico.
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