Napoli, Higuain è pazzo di te

Pubblicato il 17 Novembre 2015 alle 15:12 Autore: Felice Tommasino
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Il Napoli di Sarri si prepara per la trasferta contro il Verona. Confermati i rientri anticipati di Hamsik  e Hysaj, il tecnico toscano attende Gabbiadini, Chiriches, Ghoulam e Koulibaly (quest’ultimo non potrà partecipare alla sfida del Bentegodi perché squalificato), ma soprattutto la stella dell’attacco partenopeo: Higuain. Proprio il Pipita è uno dei giocatori più in forma di Maurizio Sarri. Dietro il suo rendimento, più di un fattore. A svelarli è stato lo stesso Higuain, atteso protagonista della sfida Colombia-Argentina valevole per la qualificazione al prossimo mondiale.

Con Sarri, Gonzalo Higuain sembra aver ritrovato la giusta serenità. Il feeling con il tecnico è una delle cause principali. Un feeling alimentato dalla forma fisica del Pipita, forse ai massimi storici dall’inizio della sua esperienza in maglia azzurra: 9 reti in 12 partite di campionato; due in 3 partite di Europa League. Il merito? È di un dietologo.

Non un dietologo qualsiasi. Già, perché Higuain non è un calciatore qualsiasi. Si chiama  Giuliano Poser, il medico dietologo della provincia di Pordenone, a cui va il merito di aver rivoluzionato la dieta del Pipita. Non è un dietologo qualsiasi perché Poser ha lavorato anche per Leo Messi, grande amico di Higuain oltre che compagno di nazionale argentina.Gonzalo Higuain e Leo Messi

I benefici, oltre ai quattro chili persi in estate, sembrano evidenti. Il Pipita stesso riconosce: “Ora mi sento bene”. Poi ha spiegato anche il motivo che lo ha spinto a chiedere l’aiuto del medico di Sacile: “Per curarmi e controllarmi. E così si rende meglio”. E allora via carne rossa e zuccheri; e dentro pesce azzurro, frutta e miele.

L’azzurro, quello del Napoli, sembra possa essere la costante di Higuain anche per il futuro. Il fratello Nicolas, suo procuratore, ai microfoni di TuttoNapoli.net, ha allontanato le voci di mercato: “A Napoli stiamo benissimo. Non stiamo progettando un futuro altrove”. E ancora: “Sono in Argentina da cinque mesi, non viaggio in giro per il mondo cercando di vendere mio fratello”.

Un matrimonio quello del Pipita con il popolo azzurro destinato a durare. Ma guardando in dietro, il fratello Nicolas ritrova un ricordo negativo: “Fu dopo la partita con la Lazio, quando un gruppo di tifosi colpì le auto dove viaggiavamo”. Un episodio che rappresenta un unicum nell’idillio con i partenopei. Già poco tempo dopo quell’episodio, i tifosi napoletani consolarono Higuain dopo il rigore sbagliato in Copa America: “lo difesero e gli mostrarono tutto il loro calore ancora una volta” ricorda Nicolas.

 

 

 

L'autore: Felice Tommasino

Classe 1991, cilentano. Laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Su Twitter @felicetommasino
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