Euro 2016: cresce il bugdet, premi record per la Nazionale vincitrice

Pubblicato il 12 Dicembre 2015 alle 07:57 Autore: Stelio Pagnotta

In attesa dei sorteggi che avranno luogo oggi alle 18, nella giornata di ieri, la Uefa al termine della riunione del comitato esecutivo ha reso noto i premi previsti per la partecipazione e la vittoria ad Euro 2016.

Quello che balza subito agli occhi è la cifra per la Nazionale vincitrice di Euro 2016: chi, il prossimo 10 luglio, alzerà la coppa a Parigi riceverà infatti un compenso di ben 27 milioni di Euro, 4 in più rispetto a quelli incassati dalla Spagna per aver vinto l’edizione del 2012.

Complessivamente l’intero montepremi ha subito un’impennata. In totale sono 301 i milioni di euro di premi previsti per le 24 squadre presenti, 105 in più rispetto ai 196 di quattro anni fa in Polonia e Ucraina e 113 in più rispetto agli Europei 2010 in Austria e Svizzera. La quota di partecipazione per ognuna delle Nazionali presenti ad Euro 2016 sarà di 8 milioni di euro, la vittoria durante la fase a gironi varrà 1 milione di euro e il passaggio agli ottavi garantirà un’entrata di 1,5 milioni che diventeranno 2,5 per i quarti e 4 per le semifinali.

La Nazionale che uscirà sconfitta dalla finale, smaltita la delusione sportiva, potrà comunque consolarsi con un premio di 5 milioni di euro. La squadra che invece trionferà ad Euro 2016, considerando i premi per i vari step, potrà arrivare ad un totale di 27 milioni di euro incassati.

Euro 2016: goal line technology contro i gol fantasma?

L’incontro tenutosi ieri è stato sfruttato dalla Uefa anche per discutere dell’adozione della “goal line technology” nel mondo del calcio. Il massimo organo calcistico europeo ha infatti reso noto la propria volontà di adottare la nuova tecnologia a partire da Euro 2016. Affinché il nuovo sistema possa essere esteso sarà però necessario trovare una soluzione di sintesi rispetto ai modelli differenti già in uso nei campionati di Italia, Francia e Germania. La questione sarà affrontata nello specifico nella prossima riunione di gennaio e se adottato il nuovo sistema verrà esteso anche alle altre competizioni europee.

L'autore: Stelio Pagnotta

Classe 1988, laureato in giurisprudenza ho frequentato un master in management della comunicazione pubblica. Scrivo per diletto,amo lo sport, concilio queste due passioni collaborando con la sezione sportiva del termometro politico.
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