Marco Pantani: 46 anni fa nasceva il mito

Pubblicato il 13 Gennaio 2016 alle 16:01 Autore: New New

Il 13 Gennaio 1970 nasce “Il Pirata” Marco Patani uno dei ciclisti più forti di sempre, l’ultimo ciclista ad aver vinto Tour de France  e Giro d’Italia nello stesso anno. Oggi avrebbe compiuto 46 anni.

Professionista dal 1992 al 2003, Pantani era uno scalatore, anzi “lo scalatore”. Le sue salite, i suoi scatti sono rimasti impressi negli occhi di  milioni di tifosi che ancora oggi acclamano le sue gesta. Prima della grande doppietta, Tour e Giro del 1998, che rappresenta il punto più alto della carriera di Pantani inserendolo di diritto nell’Olimpo dei ciclisti, si ricorda l’impresa dell’Alpe D’Huez al Tour del 1997, dove il Pirata staccò Jan Ulrich e Richard Virenque, e concluse una delle salite più dure del Tour nel tempo record di 37 minuti e 35 secondi. Nonostante questa grande impresa chiuse il tour al terzo posto alle spalle di Ulrich e Virenque.

Nel Giro d’Italia del 1999, dopo aver ottenuto una vittoria a Madonna di Campiglio, Pantani viene sottoposto ad un controllo anti-doping. Il risultato al test riporta un livello dell’ematocrito (Htc), che rappresenta il volume sanguigno occupato dai globuli rossi, superiore al limite massimo consentino. Nonostante dichiari la sua innocenza e estraneità ai fatti, Pantani viene escluso dal giro. Ha inizio così il suo periodo più buio rappresentato anche da diverse crisi depressive.

A distanza di 4 anni il Pirata decide di ritornare alle corse pronto a riprendersi il posto che merita, ma tra alti e bassi chiuderà il giro d’Italia al 14esimo posto. Successivamente deciderà di entrare in una struttura per disintossicarsi e uscire dal tunnel della depressione che lo avvolge dal 1999.

L’anno dopo, precisamente il 14 febbraio del 2004, è l’anno più brutto per il ciclismo e per lo sport. Marco Pantani viene ritrovato senza vita nella stanza D5 del residence “Le Rose” di Rimini. Ancora oggi un mistero aleggia sulla sua morte. Nonostante le tante polemiche intorno alla sue morte e alla sua persona, Marco “ il Pirata” Pantani è e sarà per sempre quel grande campione che tutti gli amanti del ciclismo ricorderanno e ameranno per tutte le sue innumerevoli e appassionanti imprese

Tanti auguri Pirata!