Verona, quando lo sport va oltre il risultato del campo

Pubblicato il 15 Gennaio 2016 alle 13:12 Autore: Stelio Pagnotta

Unici Grazie“: con questo messaggio apparso su un’intera pagina della Gazzetta dello Sport, il Presidente del Verona, Maurizio Setti ha voluto ringraziare i propri tifosi che nonostante l’annata difficile della squadra scaligera non hanno fatto mai mancare il proprio supporto a club e giocatori.

Una bella storia di calcio e di riconoscenza reciproca, quella che si sta vivendo nel capoluogo Veneto è che ha toccato uno dei suoi momenti più intensi la scorsa domenica quando la squadra nonostante la pesantissima sconfitta casalinga con il Palermo, al termine dei novanta minuti, si è recata sotto la curva per ricevere l’applauso e il sostegno dei tifosi.

Toni VeronaUna storia che va oltre il campo: il Verona infatti quest’anno ha conquistato finora soltanto 8 punti, non ha mai vinto e si è resa protagonista di uno dei peggiori gironi di andata di sempre. Ma quanto fatto sportivamente da Setti per il Verona non può essere dimenticato nonostante l’inizio di stagione sciagurato. Il presidente inoltre ha espresso tutta la sua volontà di non voler mollare e ha mostrato tutta la sua disponibilità a proseguire anche in Serie B. Al tempo stesso però si è detto convinto di poter conquistare ancora la salvezza, il Verona ha voglia di rivincita e vuole rimanere aggrappato con tutte le sue forze alla massima Serie.

La permanenza in Serie A passa anche per un mercato di riparazione all’altezza e il presidente si è detto disposto ad investire sottolineando comunque la difficoltà a trovare giocatori pronti a mettersi in gioco in una situazione che sembra disperata. Dalla Fiorentina è già arrivato Rebic e in difesa si lavora al colpo Senderos, intanto però si continua a monitorare la situazione alla ricerca dell’occasione giusta. Sulla panchina escluso un possibile ritorno di Mandorlini e piena fiducia a Del Neri che nel 2009 alla guida della Sampdoria aveva conquistato 41 punti nel girone di ritorno. Al Verona – molto probabilmente – ne servirebbero anche meno per rimanere in Serie A e con un pubblico così l’impresa anche se difficilissima sembra un po’ meno disperata.

 

L'autore: Stelio Pagnotta

Classe 1988, laureato in giurisprudenza ho frequentato un master in management della comunicazione pubblica. Scrivo per diletto,amo lo sport, concilio queste due passioni collaborando con la sezione sportiva del termometro politico.
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