Sorteggi Champions League, il paradosso: la Juventus rischia più del Napoli

Pubblicato il 25 Agosto 2016 alle 11:32 Autore: Emanuele Vena

Sorteggi Champions League: la Juve rischia più del Napoli

Potrebbe sembrare un paradosso, ma non lo è. La Juventus ha minori possibilità del Napoli di pescare un girone abbordabile nei sorteggi di Champions League, in programma oggi 25 agosto a Montecarlo alle ore 18. Prima di entrare nel dettaglio, è però utile riepilogare brevemente il regolamento per la composizione delle fasce e dei gironi della UEFA Champions League 2016-17.

Come al solito, la ripartizione prevede 4 fasce, che stabiliranno i 32 club che comporranno gli 8 gironi da 4 squadre. Come stabilito con la riforma entrata in vigore nella scorsa stagione agonistica, a comporre la prima fascia saranno i vincitori dei primi 7 campionati del ranking UEFA per nazioni, con riferimento alla classifica alla fine della stagione 2014/15. Per la stagione attuale saranno, nell’ordine: Spagna, Inghilterra, Germania, Italia, Portogallo, Francia e Russia. L’ottavo posto della prima fascia – o meglio, il primo – spetta invece alla squadra detentrice dell’ultima Champions League, ovvero il Real Madrid. Per le fasce successive alla prima si fa riferimento invece al ranking per club, basandosi sulla classifica dei coefficienti al termine della scorsa stagione.

Come da regolamento, ai gironi sono vietati accoppiamenti tra squadre dello stesso Paese. Inoltre, la UEFA ha confermato il divieto – si spera il più possibile transitorio – di accoppiamento anche tra squadre ucraine e russe, in virtù dell’escalation della tensione registrata tra i due Paesi negli ultimi due anni, a partire dall’annessione russa della Crimea per poi sfociare nella successiva crisi in Donbass.

Questo il quadro definitivo delle quattro fasce, dopo i verdetti dei turni preliminari.

sorteggi champions league 2016-17 fasce gironi

Sorteggi Champions League 2015-16: il paradosso

Dando un’occhiata alle fasce, salta subito agli occhi una sorta di paradosso: la Juventus potrebbe correre più rischi del Napoli. Se infatti i bianconeri hanno appena una speranza su 7 – che prende il nome di Porto – di evitare in seconda fascia una squadra inglese, tedesca o spagnola (con particolare menzione per Borussia Dortmund, Manchester City ed i finalisti uscenti dell’Atletico Madrid), i partenopei hanno addirittura il 42% di possibilità di scongiurare un girone con top club come Real Madrid, Barcellona, PSG e Bayern Monaco. Queste infatti le conseguenze della riforma che premiano il Leicester – vincitore dell’ultima Premier League e mai qualificato prima d’ora in Champions League – relegando in seconda fascia club come l’Atletico Madrid, finalista in 2 delle ultime 3 edizioni di CL.

Tra gli avversari da evitare per entrambe le italiane in terza e quarta fascia sicuramente meritano una menzione Tottenham e Borussia Moenchengladbach (entrambe in terza), ma attenzione anche al Monaco (quarta), che ha eliminato ai preliminari gli spagnoli del Villarreal. Nota di menzione – più per il passato illustre che per la competitività nel presente – anche per PSV e Lione (entrambe in terza fascia) oltre che il Celtic (quarta).

A giocare a favore di entrambe le italiane ci ha pensato però il turno di spareggi appena concluso. Infatti, le contemporanee – e parzialmente inaspettate – eliminazioni di Villarreal ed Ajax (battuto dalla sorpresa Rostov), hanno aperto la strada al passaggio in terza fascia dei tedeschi del Moenchengladbach, rendendo così teoricamente più abbordabile la quarta.

Sorteggi Champions League: i migliori accoppiamenti possibili

Quali i migliori accoppiamenti possibili? Per la Juventus probabilmente un girone con Porto, Bruges e Ludogorets. Le ultime due rappresentano una valida speranza anche per il Napoli, che contemporaneamente incrocia le dita confidando anche nella possibilità di rientrare nel girone che vedrà la partecipazione del CSKA Mosca, sicuramente la più abbordabile delle teste di serie.

E il Rostov? Sicuramente accessibile sulla carta, ma non bisognerà sottovalutare – oltre al clima atmosferico tradizionalmente ostile della Russia durante la fase autunnale – l’onda lunga dell’entusiasmo che li ha trascinati al primo accesso di sempre alla fase a gironi della Champions League, rifilando 4 gol all’Ajax dopo aver imposto ai lancieri il pareggio all’andata all’Amsterdam Arena.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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