Copa del Rey, Atlético Madrid-Guijuelo: si rivede Alessio Cerci dopo due anni di assenza

Pubblicato il 20 Dicembre 2016 alle 19:37 Autore: Alessandro Faggiano

Copa del Rey, Atlético Madrid-Guijuelo: si rivede Alessio Cerci dopo 2 anni di assenza

Per la partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Coppa del Re, Simeone è pronto a far tornare a calcare l’erba del Caldéron al super-acquisto di due estati fa. Forse, il maggior flop tra gli acquisti ritenuti ‘top’ dalla rojiblanca. Stiamo parlando del nostro Alessio Cerci, ex Torino e Milan, in cerca di riscatto.

L’occasione è quella giusta: una partita con poche, pochissime pretese (l’Atlético ha già strapazzato il Guijuelo nella partita d’andata per sei reti a zero) e tanto interesse per i nuovi prospetti che scendono in campo. Nuove conoscenze, ma anche vecchie: come Cerci, per l’appunto.

Alessio Cerci, ritenuto tempo fa l’acquisto di punta della finestra principale del calciomercato del 2014 (anno in cui i biancorossi vinsero la Liga e arrivarono a un passo dalla gloria in Champions League) si è paurosamente eclissato. Forse lo scarso adattamento allo stile di gioco di Simeone, o l’essere diventato semplicemente ‘uno tra i tanti’. O ancora, un feeling poco lavorato con la capitale spagnola. Qualunque siano le cause di questa precipitata eclissi, oggi potrebbe tornare a sorgere il sole, per l’ex pupillo di Ventura.

Allo state attuale, non sappiamo se questa convocazione possa essere davvero un segnale positivo per Alessio Cerci. Come detto precedentemente, Il Cholo Simeone ha fatto a meno dell’ala azzurra per moltissimo tempo. Il tecnico dei biancorossi non approfondisce il tema con la stampa e la stampa evita di chiedere. Ma oggi è diverso. Per quanto possa essere la partita meno decisiva della stagione dell’Atlètico, per quanto la formazione dello stesso Madrid sarà totalmente rinnovata e non si aspetta altro che il triplice fischio per andare in vacanza, per Alessio Cerci questo 20 dicembre può rappresentare la ‘rinascita’ della sua carriera calcistica. Un giocatore che, siamo sicuri, ha ancora molto da da dare al calcio (italiano e non). Oggi Cerci si mette alla prova ed è atteso dai festanti hinchas rojiblancos, pronti a riaccogliere il ‘figliol prodigo’.

 

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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