Atlético Madrid – Osasuña : vincere per allungare sul Sevilla e avvertire il Leicester

Pubblicato il 15 Aprile 2017 alle 09:59 Autore: Alessandro Faggiano

Atlético Madrid – Osasuña : vincere per allungare sul Sevilla e per avvertire il Leicester

La corazzata di Simeone affronta oggi il fanalino di coda della Liga, l’ Osasuña. L’ Atlético Madrid è reduce da una gran prestazione nei quarti di Champions League: i colchoneros hanno domato uno sterile Leicester e portato a casa la vittoria minima per 1-0. La partita di mercoledì ha dimostrato i veri punti di forza della Rojiblanca. Tattica, cuore, resistenza e guizzi dei solisti rendono l’ Atlético Madrid una squadra quasi impenetrabile. Non a caso, i biancorossi non subiscono gol in casa da ben 10 partite consecutive di Champions. In totale, parliamo di 966 minuti di imbattibilità. L’ultima marcatura ospite al Calderón fu quella di Ricardo Kaká nel 4-1 dell’Atlético sul Milan (CL 2013/2014).

Atlético Madrid – Osasuña: turnover, ma attenzione al testa-coda

Nonostante si presenti un impegno abbordabile sulla carta, Simeone dovrà mantenere alta la concentrazione. L’Osasuña non è una squadra da sottovalutare nonostante l’ultimo posto in classifica; una squadra che ha già dimostrato di poter pungere anche le grandi (passò in vantaggio contro la capolista Real).

Oggi, l’11 di Simeone sarà rimaneggiato in vista del ritorno dei quarti di finale nel caldo King Power Stadium.  Il tecnico argentino dovrebbe praticare così un ampio turn over. Sarà quasi sicuramente il turno di Thomas, il forte centrocampista centrale e utile come stopper avanzato. La crescita del giovane Thomas (appena 22 anni) è stata notata sia dal Cholo che dalla afición, sempre più convinta delle qualità del ragazzo. Con l’assenza di Jorge Koke per somma di ammonizioni, è il principale indiziato per la sostituzione del numero 6 biancorosso. Si prospetta anche un turno di riposo per Juanfran; il suo posto è conteso da Lucas e Giménez.

Atlético Madrid – Osasuña: il turno di Alessio?

Potrebbe essere anche la giornata dell’ormai leggendario Alessio Cerci, una figura mitica in quel di Madrid. Oggetto di chistes y bromas (traducibile in scherzi), è diventato involontariamente il goffo beniamino del Fondo Sur. In occasione dell’importantissimo Atlético Madrid – Barcellona di qualche settimana fa, Cerci passeggiava tranquillo per le soleggiate vie della città. Fa qualche settimana a questa parte, però, sembra che Cerci si stia impegnando duramente negli allenamenti. Proprio per questa ragione, il Cholo Simeone potrebbe dargli presto una chance. L’ex giocatore di Torino e Milan stava per calcare l’erba del Santiago Bernabéu nella supersfida dell’8 aprile contro l’eterno rivale dell’Atlético. Tuttavia, con il gol “sulla campana” (o quasi) di Griezmann, Alessio è tornato a sedersi in panchina. Che sia oggi il giorno del gran ritorno al Vicente Calderón?

Atlético Madrid alla ricerca dell’accesso diretto in Champions League

La partita odierna non deve essere presa sottogamba dalla banda del Cholo; il recupero “lampo” sul Sevilla non sembra essere una casualità, in quanto l’Atlético è solito dare il massimo proprio nella seconda parte della stagione. L’intensa preparazione atletica non aiuta i ragazzi in biancorosso per partenze sprint. L’Atlético è, piuttosto, un meraviglioso diesel  (e si prega di sorvolare su questioni ecologiste). A sorpasso avvenuto, però, non si ammettono cali di tensione. La squadra di Jorge Sanpaoli, nonostante le difficoltà, continua ad essere un valido pretendente per la terza posizione. In questa “classica” stagione di Liga caratterizzata dal solito duopolio Real – Barcelona, la Rojiblanca non è riuscita a inserirsi nella lotta per il titolo. Rimane così l’ obiettivo minimo del terzo posto, a portata di mano, relativamente facile da raggiungere, ma non per questo da sottovalutare.

Atlético Madrid: la lista dei convocati.

Simeone porta con sé i migliori elementi disponibili per la sfida contro il fanalino di coda della Liga, l’Osasuña. Eccoli: Oblak, Moreira (secondo portiere), Godín, Filipe, Savic, Juanfran, Lucas, Giménez, Saúl, Carrasco, Tiago, Cerci, Thomas, Gaitán, Keidi, Griezmann, Fernando Torres e Correa.

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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