Giro delle Fiandre 2019: percorso e chi erano i favoriti

Pubblicato il 15 Aprile 2019 alle 21:18 Autore: Ilario Panico

Giro delle Fiandre: percorso e favoriti.

Domenica 7 aprile si terrà la seconda classica monumento della stagione, la prima del trittico del Nord. Tanti i corridori che cercano gloria su un percorso pieno di insidie. Inizierà allora la “Settimana santa” del ciclismo che si concluderà domenica 14 con la Parigi-Roubaix.

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Giro delle Fiandre: il percorso

Il percorso è quello tradizionale. L’edizione numero 103 della corsa fiamminga partirà da Anversa e arriverà a Oudeenarde dopo 267 chilometri. I muri saranno 17, più 5 tratti in pavè. Saranno queste le insidie che decideranno chi saranno i ciclisti che si giocheranno la corsa.

A decidere buona parte della gara sarà il tratto che inizia al kilometro 147 che vede 8 muri in 50 kilometri, a cominciare con lo storico Vecchio Kwaremont.

Tipici ed elemento di difficoltà per i corridori sono i cubetti di pavè, che causano vibrazioni e sobbalzi ai ciclisti che spesso preferiscono correre ai lati della strada.

Per vincere sono necessarie una grande potenza e doti di fondista. Un celebre detto dice che in questa corsa tutti i corridori hanno un piano per vincerla e che trionfa solo chi riesce a nasconderlo meglio. Molti però affermano che dopo 5 minuti i corridori mandano all’aria il proprio piano.

Una gara molto sentita dai fiamminghi: in tale regione è considerata più importante della prova mondiale.

Giro delle Fiandre: i favoriti

Saranno 25 le squadre al via, ciascuna delle quali schiererà 7 ciclisti. La squadra da battere è la Quick-Step, che si presenta al via con Lampaert, Stybar, Jungels e l’evergreen Gilbert come capitani. Naturalmente bisognerà tenere d’occhio il campione in carica, Niki Terpstra, che avrà la Direct-Energie tutta per lui. Occhio poi a Peter Sagan, vincitore l’anno scorso dell’altra classica monumento fiamminga, la Parigi-Roubaix, e al campione olimpico Greg Van Avermaet, sempre piazzato in questa corsa. Da considerare ancheOliver Naesen che ha iniziato alla grande la stagione: è arrivato secondo alla Milano-Sanremo e terzo alla Gand Wevelgem.

Attenzione anche ai fenomeni della mountain bike Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, con quest’ultimo che ha disputato un’ottima prima parte di stagione. Ultimo ma da tenere sempre d’occhio è il campione del mondo Alejandro Valverde: l’embatido non ha mai vinto una classica del pavè ma in caso di arrivo in volata è pericolosissimo. Gli italiani puntano su Matteo Trentin e Gianni Moscon, con quest’ultimo che in passato è riuscito a piazzarsi nella top 5.

La corsa sarà trasmessa in Italia da Rai Sport ed Eurosport.

L'autore: Ilario Panico

Responsabile SEO e coordinatore generale redazioni Termometro Politico, Quotidiano e Sportivo dal 2017. Mail ilario.panico@termometropolitico.it
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