Xiaomi Redmi 8: batteria da 5000 mah e Snapdragon 439. Pro e contro

Pubblicato il 11 Ottobre 2019 alle 09:00 Autore: Francesco Somma
Xiaomi Redmi 8: batteria da 5000 mah e Snapdragon 439. Pro e contro

Il base di gamma del sub-brand Xiaomi punta tutto, o quasi, sull’autonomia. In un video apparso su YouTube si può vedere lo smartphone nella colorazione Sapphire Blue, in azione. Andiamo a scoprire ora tutte le caratteristiche tecniche del dispositivo, assieme al prezzo e all’uscita.

Xiaomi Redmi 8: le specifiche

Il display sarà da 6,22″ con una risoluzione HD+, c’è presente sullo schermo una tacca a goccia che ospita la fotocamera frontale. Per quanto riguarda il processore parliamo di uno Snapdragon 439, il quale sarà affiancato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna (ROM). L’autonomia è veramente garantita da una batteria con capacità da record. Parliamo di un pacco batteria da 5000 mAh. I consumi, inoltre, dovrebbero essere molto bassi, dato che il processore non rientra nemmeno tra quelli della media fascia. La fotocamera principale, invece, è composta da un doppio sensore, il primo sensore ha un lente da 12 megapixel mentre la seconda lente ha 2 megapixel. Presente anche il sensore di impronte fisico e l’USB Type-C.

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Xiaomi Redmi 8: le colorazioni e il prezzo

Le colorazioni saranno, con tutta probabilità, tre. Ci si aspetta il nero, una variante rossa e il già presentato Sapphire Blue. Il prezzo, invece, è ancora un’incognita. Sicuramente però, il costo dello smartphone sarà più basso rispetto a quello dei due fratelli maggiori. Con questo dispositivo mobile Redmi punta a intercettare una fascia di utenti che desidera uno smartphone aggiornato ma non costoso e soprattutto con delle funzioni importanti. La competizione in questo segmento di mercato è molto alta, ciononostante, i dati di vendita del sub-brand parlano di una forte crescita, garantita soprattutto dal lascito di Note 7 e dalla freschezza del Note 8.

Francesco Somma

L'autore: Francesco Somma

Classe 1994, laureato in SPRI e attuale studente di Politiche per lo Sviluppo e Cooperazione Internazionale all'UniSA. Credo nel potere delle parole e nella politica come strumento per migliorare il mondo.
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