Influenza novembre-dicembre 2019: picco a Natale, i virus in arrivo

Pubblicato il 21 Novembre 2019 alle 21:23 Autore: Giuseppe Spadaro
Influenza novembre-dicembre 2019: picco a Natale, i virus in arrivo

Influenza novembre-dicembre 2019 – Come ogni anno, l‘incidenza dell’influenza aumenta proporzionalmente col diminuire delle temperature. Nell’ultima settimana presa in considerazione – quella dal 10 al 17 novembre 2019 – il numero di casi stimati è pari a circa 143.000.

Influenza novembre 2019, le regioni più colpite

Secondo quanto riportato dal bollettino Influnet curato dall’Iss, nella 46a settimana del 2019, l’incidenza totale è pari a 2,38 casi per mille assistiti. Dall’inizio della sorveglianza i casi totali sono circa 482.000. Nello stesso periodo dell’anno scorso erano stati 373 mila gli italiani colpiti. In tutte le Regioni italiane il livello di incidenza è sotto la soglia basale tranne in Piemonte, Lombardia e Abruzzo.

Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 5,08 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 2,11 nella fascia 15-64 anni a 2,35 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,36 casi per mille assistiti.

Consigli utili

Influenza novembre-dicembre 2019: come comportarsi? Ripassiamo brevemente quali sono i principali sintomi dell’influenza: tosse, mal di gola. Mal di testa, forte senso di spossatezza e febbre alta. Quasi sempre l’influenza si presenta con febbre elevata. Insieme a sintomi sistemici che come detto possono essere rappresentati da dolori muscolari e articolari con sintomi respiratori come tosse, congestione/secrezione nasale e mal di gola.

Mediamente l’influenza ha una durata non inferiore ai 3-4 giorni. Sono inoltre da mettere in conto alcuni giorni di convalescenza. Nel caso dei bambini il periodo si allunga e può raggiungere un totale di 10 giorni. Alcuni consigli utili: in ogni caso è opportuno contattare il proprio medico per avere un parere qualificato. Inoltre è sempre bene evitare di esporsi a nuovi colpi di aria, bere molta acqua e spremute di frutta visto che la vitamina C contribuisce a fortificare il sistema immunitario. Molto consigliabile è in generale il riposo. Anche il sonno aumenta le difese immunitarie.

In prossimità del periodo più freddo dell’anno ed in particolare il periodo natalizio è opportuno adottare la massima cautela – per esempio indossando sempre un abbigliamento in linea con le temperature. in modo da evitare di essere contagiati dal virus dell’influenza, per evitare di passare le feste a letto.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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