Ora solare quando cambia 2019: vantaggi e svantaggi. Quanto si dorme?

Pubblicato il 25 Ottobre 2019 alle 13:03 Autore: Guglielmo Sano
Ora solare quando cambia 2019: vantaggi e svantaggi. Quanto si dorme?

Tra la notte di sabato 26 e domenica 27 ottobre 2019 tornerà l’ora solare. Come di consueto bisognerà spostare le lancette degli orologi indietro di un’ora alle 3 della notte di domenica.

Ora solare: lancette indietro di un’ora nella notta di domenica

Torna l’ora solare. Alle ore 3 della notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2019, le lancette si sposteranno indietro di un’ora, quindi, torneranno alle ore 2. Grazie alla diffusione degli smartphone, che si aggiornano automaticamente grazie alla connessione internet, non si corre quasi più il rischio di dimenticare di aggiustare gli orologi; in passato ci si poteva dimenticare molto più facilmente di farlo, dunque, passare un’intera giornata arrivando in anticipo sulla propria tabella di marcia.

Vantaggi e svantaggi dell’ora solare

Con il ritorno dell’ora solare, per dirla in breve, farà buio prima. Naturalmente questa è una cosa che può essere vista positivamente da qualcuno e molto negativamente da qualcun altro; tuttavia, in parallelo, la mattina ci sarà un’ora di luce in più per così dire: però anche qui vale il discorso di prima, per qualcuno è un fatto positivo, per qualcun altro, invece, è molto negativo. In generale, è possibile dire che si dormirà un’ora in più.

I paesi che utilizzano l’ora legale

L’Italia non è l’unico paese in cui avviene il passaggio tra ora legale e ora solare; infatti, questo avviene nella maggior parte dei paesi occidentali, solo Russia, Argentina, India e, in parte, Australia utilizzano soltanto l’ora solare. Quest’ultima, d’altra parte, è il regime orario “naturale”, a differenza dell’ora legale che è prettamente artificiale e arbitraria. Quest’ultima è stata introdotta in Italia nel 1916 via decreto e poi abolita e ripristinata più volte prima della definitiva adozione del 1965. Attualmente è ancora in corso l’iter legislativo di una proposta della Commissione Europea che consegnerebbe ai singoli membri Ue la possibilità di decidere se mantenere o abolire il passaggio all’ora legale.

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →