Tottenham, la crisi è infinita. E a gennaio si rischia lo smantellamento della squadra

Pubblicato il 20 Ottobre 2019 alle 16:23 Autore: Arturo Riccobono
Verdini
Tottenham, la crisi è infinita. E a gennaio si rischia lo smantellamento della squadra

Tottenham in piena crisi. La squadra londinese sembra essere in un tunnel buio dal quale non riesce ad uscire. Molti pensano sia passato tantissimo tempo da quando gli Spurs sono riusciti a rimontare l’Ajax in Champions League in modo da ottenere il pass per la finale di Madrid, invece parliamo di nemmeno sei mesi fa.

Gli inglesi nell’ultima sfida di Premier hanno pareggiato in casa contro il Watford, punto che per gli Hornets equivale come una boccata d’aria vista la complicata situazione in classifica. Ci ha pensato Dele Alli a salvare la faccia del suo Tottenham all’86’. A Pochettino la panchina sta sfuggendo di mano e in pole position si intravede il nome di Massimiliano Allegri per rimpiazzarlo in caso di esonero.

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Gli infortuni hanno falcidiato il Tottenham

L’inizio di stagione non è andato come si sperava: primo fra tutti l’infortunio fra i pali di Lloris, successivo a quelli che già avevano già coinvolto Lo Celso e Sessegnon, entrambi ai box con il portiere francese. Non molto rilevanti invece si sono dimostrate le 7 reti messi a segno dal centravanti inglese Harry Kane, rivelatesi decisive solo contro Aston Villa e Southampton. Il vero leader della squadra inglese, al momento, è Son. A tutto ciò si collega la pessima produttività della squadra del nord di Londra che nelle ultime cinque gare ha conquistato solamente un punto.

Si prospetta un gennaio ricco di giocatori in uscita

L’allenatore del Tottenham era stato inserito nella lista di coloro che dovevano lasciare la squadra quest’estate ed era stato candidato anche alla panchina della Juventus. Ma Pochettino ha deciso di rimanere alla guida degli Spurs anche per alimentare il sogno Champions che si è visto svanire a Madrid lo scorso giugno.

La lista dei possibili partenti già a gennaio conta già almeno quattro elementi, i quali hanno già avuto il via libera anche da parte dello stesso tecnico argentino: si tratta di Wanyama, Rose, Aurier e Dier, che nel caso in cui dovesse arrivare l’offerta giusta negli uffici londinesi sarebbero pronti a fare le valigie. Un caso particolare è il nome di Eriksen, che aveva fatto vedere la sua volontà di trasferirsi al Real Madrid durante la finestra di mercato estiva e ad altre big europee. Il danese è rimasto al Tottenham, ma attende ancora un interessamento da parte del club spagnolo. Alderweireld non rinnoverà il contratto in scadenza a giugno 2020 e occhio anche ad Alli, anch’esso a rischio taglio.

Una risposta da parte della squadra inglese dovrebbe arrivare al più presto possibile per dimenticare il momento ricco di difficoltà di questo avvio stagione, che è comunque ancora lunga. E il Tottenham ha tutte le carte in regola per dimostrare ciò che realmente vale.

L'autore: Arturo Riccobono

Nato il 27 Aprile del 1998 a Partinico. Studente di Scienze della Comunicazione per i media e le istituzioni.
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