Allerta meteo Italia 5 e 6 novembre 2019: scuole chiuse e previsioni vento

Pubblicato il 5 Novembre 2019 alle 16:01 Autore: Guglielmo Sano
Allerta meteo Italia 5 e 6 novembre 2019: scuole chiuse e previsioni vento

Diramata l’allerta meteo in molte zone del Belpaese per la giornata di oggi martedì 5 novembre e domani mercoledì 6 novembre 2019.

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Allerta meteo Italia: le zone a rischio il 5 novembre

Allerta gialla, codice che indica una criticità di carattere ordinario, almeno fino al primo pomeriggio della giornata di oggi martedì 5 novembre, su Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo e Basilicata per il rischio temporali.

Diramata l’allerta gialla per il rischio idrogeologico, invece, per Lombardia, Marche, Molise e Campania. Allerta scattata per rischio idraulico in Fiuli-Venezia Giulia. L’allerta arancione, criticità di carattere moderato, invece per rischio idrogeologico per quanto riguarda Liguria, Molise e Campania (scuole chiuse a Napoli, Benevento e Avellino e comuni limitrofi sia oggi che domani) e per rischio temporali sempre nel Lazio.

Per riepilogare, il maltempo interesserà in particolar modo le regioni del Nord Est e la zona del Levante Ligure, oltre a regioni come Lombardia e Sardegna e il centro-sud (Toscana, Umbria, Lazio e Campania). Su tutto il resto delle regioni centro-settentrionali e meridionali non dovrebbero verificarsi rovesci degni di nota. Detto ciò, molte zone centrali e meridionali saranno colpite da venti moderati e forti.

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Le zone a rischio il 6 novembre

Nelle suddette zone il maltempo dovrebbe continuare, con contestuale mantenimento del grado di allerta, anche nella giornata di mercoledì 6 novembre. Delle precipitazioni cominceranno a colpire anche l’Emilia Romagna, la Puglia e il Salento in particolare, ma anche Calabria e Sicilia. Anche se in queste ultime due regioni non saranno intense come nelle altre regioni.

La situazione generale dovrebbe migliorare già a partire da giovedì 7 novembre, tranne che in Toscana e Liguria: le precipitazioni però potrebbero diventare più forti al Meridione e soprattutto sulle coste ioniche mentre dovrebbero scemare al Nord. La tregua durerà molto poco visto che è attesa una nuova perturbazione sulle regioni tirreniche, in tutto il nord ma specialmente al nord-est e Liguria per venerdì 8 novembre.

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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